Sostegni Antisismici

Ormai consolidate, le norme tecniche italiane per le costruzioni (NTC) si sono adeguate a quelle europee ed americane in fatto di prevenzione dei disastri derivanti da elementi non strutturali in caso di sisma: dopo le UNI ENV 1991-1 (Eurocodice 1), UNI ENV 1998-1 (Eurocodice 8) e le NFPA, la Circolare 21 gennaio 2019 n° 7 C.S.LL.PP spiega in che modo applicare il D.M. 17 gennaio 2018 anche per gli impianti sospesi.

Ad integrazione delle suddette norme noi utilizziamo i seguenti documenti:

  • Eurocodici strutturali pubblicati dal CEN (comprese, quando presenti, le prescrizioni riportate nelle varie Appendici Nazionali);
  • Norme UNI EN armonizzate i cui riferimenti siano pubblicati su Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea;
  • Norme per prove, prodotti e materiali pubblicate dall’UNI.

Per procedere al calcolo seguiamo normalmente il seguente schema:

  1. Classificazione degli interventi;
  2. Formulazione del criterio semiprobabilistico agli stati limite e verifica della sicurezza;
  3. Determinazione dell’azione sismica di riferimento;
  4. Determinazione dell'Azione sismica di progetto su ogni staffaggio tipologico;
  5. Verifiche di calcolo del sistema di controventatura degli impianti

Infine indichiamo nelle note di installazione, su richiesta del cliente, le tipologie, le marche e le modalità di installazione delle controventature antisismiche necessarie in cantiere, con visite sul luogo e assistenza all'installazione.

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